Contenuti in evidenza

Piani Attuativi/Piani di Recupero

Dettagli del documento

I Piani Attuativi/Piani di Recupero sono strumenti urbanistici di dettaglio in attuazione delle previsioni del Piano Operativo Comunale, riferiti ad Aree di Trasformazione previste dallo strumento di pianificazione generale

Tipo documento:
  • Documento (tecnico) di supporto

Descrizione

I Piani Attuativi/Piani di Recupero sono strumenti urbanistici di dettaglio in attuazione delle previsioni del Piano Operativo Comunale, riferiti ad Aree di Trasformazione previste dallo strumento di pianificazione generale, di cui all’elaborato “DIS03_Disciplina delle Aree di Trasformazione”, ovvero qualora ricorrano le condizioni di cui all’art. 42 comma 6 delle N.T.A. del P.O..

Modalità di richiesta

La proposta di PA/PdR dovrà essere presentata da soggetto avente titolo (proprietario/i o soggetto/i abilitato/i alla presentazione a mezzo di specifica procura) con assolvimento di bollo, utilizzando i modelli predisposti dall’Ufficio, indirizzata al Sindaco ed al Responsabile del Settore III - Gestione del Territorio, Edilizia Privata e Pianificazione Urbanistica.
La richiesta e tutta la documentazione allegata può essere inoltrata con una delle seguenti modalità:

  • trasmissione tramite PEC all’indirizzo comune.vaglia@postacert.toscana.it del materiale in formato elettronico non modificabile (file .pdf) sottoscritto con firma digitale dal soggetto avente titolo;
  •  consegna diretta del materiale, su supporto cartaceo e/o elettronico non modificabile (file .pdf) sottoscritto con firma digitale dal soggetto avente titolo, con eventuale allegata attestazione di conformità al materiale cartaceo, presso la Sede Comunale, Ufficio Protocollo, Piazza Corsini n. 3, Vaglia.

Requisiti del richiedente

Il richiedente dovrà essere proprietario e/o avente titolo delle aree e degli immobili i cui interventi siano subordinati a tali procedimenti.

Documentazione da presentare

Per la richiesta dell’approvazione occorre compilare il modello di Richiesta piano attuativo/piano di recupero di iniziativa privata, scaricabile dalla sezione “Allegati”.
Il modello di richiesta dovrà essere corredato dagli elaborati previsti agli artt. 109 e 119 della L.R. 65/2014, nonché da quanto descritto nel modello “Elenco elaborati_PA” scaricabile dalla sezione “Allegati” (che dovrà essere debitamente compilato e allegato alla documentazione da presentare).
La tipologia degli elaborati scritto/grafici da presentare sarà valutata dal titolare dell’istanza in base al progetto da valutare.
Per l’invio dell’istanza tramite Pec occorre compilare il modulo “Procura speciale per l’invio telematico” scaricabile dalla sezione “Allegati”.
I modelli messi a disposizione dovranno essere compilati integralmente e senza apportare modifiche.
NOTA: poiché la modulistica è soggetta a costanti aggiornamenti in relazione alle innovazioni normative e procedurali è opportuno che sia scaricata direttamente ogni volta che si presenti la necessità di procedere al deposito di un’istanza.

Iter procedura

Ai richiedenti, entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, verrà comunicato il nominativo del responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 7 e dell’art. 8 della legge 241/90.
Il responsabile del procedimento procede agli adempimenti relativi all’istruttoria e, una volta reputata conclusa con l’acquisizione di tutti i pareri di competenza necessari, sottopone il Piano Attuativo all’esame della Commissione Edilizia alla prima seduta utile.
Nel caso in cui l’intervento ricada in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, il responsabile del procedimento sottoporrà il progetto anche all’esame dalla Commissione per il Paesaggio in occasione della prima seduta utile.
Il responsabile del procedimento potrà, ove lo ritenga necessario e in qualsiasi fase dell’istruttoria, richiedere integrazioni.
Con riferimento al piano attuativo di iniziativa privata conforme alle previsioni del Piano operativo, entro sessanta giorni dal ricevimento della proposta o dal completamento della documentazione necessaria, sono comunicati al proponente i tempi previsti per l’adozione del piano.
Dopo l’adozione da parte del Consiglio Comunale, il piano attuativo viene trasmesso alla Città Metropolitana.
Dell’avvenuta adozione è data notizia sul BURT e la relativa documentazione è depositata per trenta giorni dalla data della suddetta pubblicazione; entro e non oltre tale termine, chiunque può prenderne visione e presentare osservazioni.
Decorso il termine di cui sopra, il Consiglio Comunale approva il piano attuativo motivando le determinazioni assunte in relazione alle eventuali osservazioni presentate e lo trasmette alla Città Metropolitana.
Il piano attuativo è efficace dalla pubblicazione dell’avviso di approvazione sul BURT ed è reso accessibile anche sul sito istituzionale del comune.

Costi

All'atto di presentazione dell'istanza è dovuto il pagamento dei diritti di segreteria pari ad € 500,00.

 

Formati Disponibili

PDF

Licenza di Distribuzione

Pubblico Dominio

Ulteriori informazioni

La convenzione presentata e approvata contestualmente allo strumento attuativo, regola le modalità operative e gli impegni finanziari derivanti dall’attuazione del piano. I contenuti della convenzione, fermo restando quelli minimi previsti dalla L.R. 65/2014, vengono definiti in sede istruttoria.

Successivamente all’approvazione da parte del Consiglio Comunale del Piano Attuativo, potranno essere presentati i singoli titoli abilitativi relativi alle opere di urbanizzazione ed agli interventi edilizi privati.

Normativa di riferimento

  • Normativa di riferimento
  • Legge Regionale 65/2014 art. 107 e seguenti.
  • Piano Operativo comunale Parte 3 Titolo 4, Parte 4 – Titolo 1 delle NTA, DIS03_Disciplina delle aree di trasformazione.