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Parco Villa Demidoff

Un'oasi verde alle porte di Firenze: il Parco di Pratolino. Un connubio perfetto tra natura e arte, con il Colosso dell'Appennino e le opere di Buontalenti. Un luogo incantato che vi trasporterà nel Rinascimento.

Descrizione

Nella seconda metà del Rinascimento il Granduca Francesco I dei Medici, acquistò i terreni a Pratolino per realizzare un parco fiabesco dedicato a Bianca Cappello, affidandone il progetto a Bernardo Buontalenti, che ne fece un luogo di meraviglie, meta fino all' Ottocento di viaggiatori, scienziati e intellettuali.

Il Parco di Villa Demidoff
Oltre al Palazzo e a diversi edifici di servizio, il Parco era ricco di grotte artificiali, statue, fontane e giochi d'acqua, costituendo un complesso talmente eccezionale da suscitare l’ammirazione di famosi ospiti, come il Montaigne, che lo visitò nel 1580 e ne fece una descrizione entusiasta.
Nel tempo alcuni elementi del parco si sono degradati e il Palazzo, ormai pericolante, nel 1824 è stato demolito dai Lorena. I Demidoff, che lo acquistarono nel 1872, trasformarono l'Antica Paggeria in villa e fecero eseguire il restauro di alcune strutture del complesso. L'opera di ristrutturazione è poi proseguita quando ne è divenuta proprietaria l'Amministrazione Provinciale di Firenze che lo ha destinato a parco pubblico.
La visita nel Parco ci immerge in un ambiente incontaminato con una ricca varietà di forme vegetali e presenze artificiali: laghetti e opere di grandi artisti.
Una delle attrazioni più spettacolari è il Colosso dell'Appennino (1579 - 1580), opera dello scultore manierista Giambologna, che rappresenta una figura mitologica posta a protezione del parco.
Il tema dell'acqua è presente in tutte le meraviglie del parco: nella Grotta dedicata al torrente Mugnone che scorre sotto le pendici del parco; nella Peschiera della Maschera; nel Lago dei Tritoni; nei Viali degli Zampilli; nella Fonte di Giove.
Del Buontalenti è giunta fino a noi, senza particolari trasformazioni, la Cappella (1580), di forma esagonale retta da 14 colonne di pietra e la Grotta di Cupido (1577), della quale sono andate perdute le decorazioni, le statue e i giochi d'acqua.
Nei mesi primaverili ed estivi il Parco è sede di attività culturali e musicali.

Modalità di Accesso

Il parco è di facile accesso a tutte le persone anche con disabilità.

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Orari di Apertura

Orari di apertura e modalità di accesso al Parco Mediceo di Pratolino:
Dal 1 aprile al 2 novembre 2025
Aperto tutti i giorni con le seguenti modalità:venerdì, sabato, domenica e giorni festivi (20, 21 e 25 aprile, 1° maggio, 2 e 24 giugno, 15 agosto, 1° novembre), ingresso libero senza prenotazione, con orari:

aprile e maggio 10-20
giugno e luglio 10-21
agosto e settembre 10-20
ottobre e novembre 10-18

Da lunedì al giovedì l’orario di apertura è 9-14, su prenotazione scrivendo a parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it

Lunedì 23 giugno il Parco sarà eccezionalmente aperto con orario 10-21, ingresso libero senza prenotazione

Dal 3 novembre 2025 fino alla primavera 2026
da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14, su prenotazione scrivendo a parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it (chiuso sabato, domenica e festivi)

Ingresso gratuito

Contatti

Parco Mediceo di Pratolino
Email

parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it

Telefono

0554080741

Luogo

Via Fiorentina 276, 50036, Comune di Vaglia

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