Descrizione
L'attuale disciplina prevede i seguenti adempimenti:
Per i residenti in Toscana
- coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei spontanei nel solo territorio del Comune di residenza non sono tenuti a munirsi di alcuna autorizzazione;
- coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei spontanei al di fuori del Comune di residenza sono tenuti ad effettuare un versamento sul conto corrente postale n. 6750946 intestato a Regione Toscana, un bonifico tramite codice IBAN (IT87 P076 0102 8000 0000 6750 946), oppure un versamento tramite IRIS, la piattaforma della Regione Toscana per i pagamenti su servizi toscana.
La ricevuta deve riportare la causale ‘Raccolta funghi' e le generalità del raccoglitore e va conservata e portata con sé al momento della raccolta, unitamente ad un documento di riconoscimento.
Per ottenere l'autorizzazione devono essere versati i seguenti importi:
- Euro 13,00 per l'autorizzazione personale semestrale
- Euro 25,00 per l'autorizzazione personale annuale
Nel caso di residenza in territori classificati montani tali importi sono ridotti del 50% (Vaglia risulta essere classificato tale)
Di analoga riduzione beneficiano i soggetti di età compresa fra i 14 ed i 18 anni in possesso dell'attestato di frequenza ai corsi di cui all'art. 17 della legge regionale n. 16 /1999 .
Per i non residenti in Toscana
I non residenti in Toscana devono utilizzare l'autorizzazione turistica.
Anche in questo caso il versamento deve essere effettuato sul conto corrente postale n. 6750946 intestato a Regione Toscana, oppure con bonifico tramite codice IBAN (IT87 P076 0102 8000 0000 6750 946)
Gli importi sono pari a:
- Euro 15,00 per l'autorizzazione turistica giornaliera;
- Euro 40,00 per l'autorizzazione turistica valida per 7 giorni consecutivi;
- Euro 100,00 per l'autorizzazione turistica valida un anno.
Per tutti:
La data o l'indicazione della settimana devono essere obbligatoriamente aggiunte nella causale dopo la dicitura ‘Raccolta funghi'.
Modalità di fruizione
L'autorizzazione è valida su tutto il territorio regionale.
La raccolta dei funghi epigei è consentita nei boschi e terreni non coltivati nei quali è permesso l'accesso e non sia riservata la raccolta dei funghi stessi.
Per la ricerca all'interno dei parchi, nazionali o regionali, occorre prendere visione dei rispettivi regolamenti che possono prevedere ulteriori autorizzazioni e/o modalità di raccolta diverse da quelle fissate dalla legge regionale.
Il limite di raccolta giornaliero per persona è di tre chilogrammi, salvo il caso di un singolo esemplare o più esemplari concresciuti e di peso superiore.
Il tetto giornaliero sale a dieci chilogrammi, nel caso in cui i residenti nei territori classificati montani della Toscana, facciano la raccolta nel proprio comune di residenza.
La raccolta può essere esercitata da un'ora prima del sorgere del sole a un'ora dopo il tramonto.
Nella raccolta non devono essere usati strumenti che rovinano il micelio, lo strato superficiale del terreno e gli apparati radicali della vegetazione (rastrelli).
I funghi devono essere riposti in contenitori rigidi e areati, atti a diffondere le spore.
E' vietato l'uso di sacchetti di plastica.